SOLIDARIETA'
- marzo 2006
Mi
chiamo Aurelia, ho diciotto anni e aderisco a questo comitato per i
diritti delle donne. Sono contro la guerra per esempio e voglio che
non si prendano mai più a cuor leggero tali decisioni.
Le donne, se avessero contato di più non avrebbero mai fatto
una guerra in Iraq. E in ogni parte del mondo ci sarebbe più
saggezza e meno conflitti se le donne avessero titolo per decidere.
Aurelia Baboni
Aderisco
al comitato per wanda montanelli, perché è ora che che
si deve insistere, prima delle elezioni. Noi dobbiamo avere chiaro in
mente per chi votare e non regalare niente a governi retrogadi e maschilisti.
Con tanta simpatia.
Roberta
Sono
una studentessa di sociologia. Il commento al documento del comitato
è presto fatto: era ora!
Sono con voi.
Annie
Grazie,
grazie infinite. Siete voi, giovani donne, a fare la differenza. Fate
girare la notizia del digiuno di Wanda, giunto ormai al 19°posto,
e tenuto vergognosamente sotto silenzio dagli organi di stampa e dalla
televisione. Solo su Repubblica e su alcune testate locali(ma ormai
sono passati 8 giorni) e solo su Radio24 ci sono stati giornalisti,
anzi giornaliste coraggiose che hanno menzionato la lotta pacifica e
dignitosa di Wanda. Questo dovrebbe far riflettere il genere femminile
sulla reale potenzialità del potere (maschile e patriarcale)che
tutto riesce a coprire e a banalizzare, quando a giocarsi la vita è
una donna . Questa non è una guerra. E’ una prova di civiltà
e di lealtà. Ditelo a tutti e se potete,scrivete ai giornali,
alle vostre radio preferite, nei vostri blog. A presto!
La “presidente” del comitato Aura Nobolo
Sono
fermamente convinta che ci sia un grande bisogno di donne in politica
e che tutti i partiti dovrebbero candidare in posizioni importanti le
donne preparate che hanno intenzione di occuparsi seriamente dei dossier
di politica nazionale e internazionale.
E’
ora che si dia visibilita’ alle donne e alle ragazze che si impegnano
in primo piano nei piu’svariati settori della politica.
E’
ora che al trito immaginario televisivo femminile, stereotipato e irrilevante,
si affianchi la varieta’ meravigliosa delle tante donne intelligenti
di cui e’ricca l’Italia.
Sostengo
la battaglia di tutte le donne che vogliono impegnarsi nella politica.
Anche
per questo motivo mi sono candidata con Italia dei Valori-Europa perche’,
a partire dal minimo comune denominatore rappresentato dal programma
dell’Unione, vorrei una battaglia molto piu’ incisiva, di
sinistra e laica sulla questione morale e sul ritiro delle truppe italiane
dall’Iraq, sui PACS e sulle problematiche dell’inquinamento
e dell’energia.
Mi
sento molto onorata di poter essere, nel mio piccolo, collega della
grande Franca Rame, una donna di cultura, teatro, spettacolo ad alto
livello, che rappresenta per tutte noi un modello di impegno civile
e di autentica solidarieta’ nei confronti dei piu’ deboli.
Viva
le donne e le ragazze che hanno voglia di far politica, che vogliono
partecipare alla vita pubblica in ruoli non convenzionali e scontati/televisivi,
che vogliono proporsi all’immaginario pubblico con le loro idee,
lo loro passioni, le loro personalita’.
Viva
le donne come Franca Rame e come Sabina Guzzanti che uniscono la professionalita’
all’impegno politico. Viva l’intelligenza delle donne.
Vivendo
in Olanda, apprendo solo ora della vicenda di Wanda Montanelli. Vorrei
capire meglio la dinamica dei fatti e le circostanze precise. Chiedo
cortesemente ulteriori delucidazioni.
Dedico
questo mio post a tutte le ragazze che hanno voglia di fare.
Con
simpatia,
Silvia Terribili
candidata IdV-Europa
Ho
letto della nascita di questo comitato che intende ottenere più
donne nei posti chiave. Sono d’accordo perché ho sempre
lavorato bene collaborando con donne preparate e intelligenti che hanno
contribuito a dare ottimi risultati nella nostra professione (organizzo
viaggi culturali) .
Potete considerarmi un vostro sostenitore.
Carlo Fortunato
Come
è possibile in tempi odierni avere ancora discriminazioni verso
le donne… Sono a favore della lotta di Wanda Montanelli.
Angela Bianchi
Conncordo
in tutto sul documento pubblicato.
Mi pare però doveroso avvertire Wanda del fatto che il digiuno
per tanto tempo comporta dei rischi per la sua salute che non è
giusto correre.
Propongo di fare la staffetta al posto suo, perché riprenda le
forze e poi possa ricominciare.
Saluti
Gianni Piscopo
Sono
Laura gentile e intendo sostenere questa coraggiosa lotta di parità
di genere e di civiltà che Wanda porta avanti da ormai troppo
tempo.
Sarebbe ora che qualcuno la ascoltasse. Che ne pensate?
Laura
Ti
sostengo in qualità di portavoce della Commissione Pari Opportunità
Unione Province d’Italia, ED HO DIFFUSO I TUOI APPELLI.
MARA MORI
Da
parte mia hai pieno sostegno. Tutti dichiarano di aver tenuto conto
di aver inserito molte donne, ma in quale posizione? si potrebbe fare
un manifesto con le liste di tutti i partiti ed evidenziare la posizione
delle donne.
Lo farei per tutti i partiti anche di destra per evitare di darci la
zappa sui piedi …nonostante tutto non possiamo permetterci di
agevolare la destra con la nostra (tua) protesta.
ciao
Manuela Cappello
Ti
sostengo
Carla Calicchia
Ufficio di Valutazione e Controllo Strategico
Direzione
Ti
sostengo, cara Wanda, ti sostengo!
Carlo Castriota
Carissima
Wanda, sono con te per sostenere la richiesta di eguaglianza
femminile
David Portaleone
Sostengo
Wanda Montanelli nella sua coraggiosa impresa,
Eleonora Bellini
Sostengo
la Dr.ssa Montanelli.
Michela Andrenelli
Sono
sicura che il prossimo governo farà maglio di quello di centrodestra,
ma bene fa Wanda a mantenere alto il monito di noi donne avverso ai
sistemi di esclusione del talento femminile. Non è più
temppo di essere in Italia gli ultimi della classifica per l’applicazione
della democrazia paritaria.
Sostengo Wanda. Forza Wanda!
Renata Mancina
Il
mio sostegno a Wanda Montanelli
Consigliera di parità. Arezzo
Non
vorrei che restassero solo parole, perchè sta combattendo una
“guerra” in difesa dei diritti di tutte le donne. Resto
a disposizione sua e del suo comitato.
Wanda,
io sono al tuo fianco, e con me mio marito. Anzi dopo il discorso che
abbiamo sentito in TV (Berlusconi in particolare col suo patetico tema
dell’autolimitazione delle donne), il tuo digiuno e la tua lotta
sono ancora più significativi ed importanti.
Onestamente
vorrei che la tu non mettessi in pericolo la tua vita perché
donne come te possono fare la differenza, ma devono restare forti ed
in salute per combattere con noi, comunque rispetto la tua scelta.
Conta
su di noi.
Valentina Nardecchia & Lorenzo Filippi
Ciao
Wanda,
Perfettamente
concorde con i motivi della protesta, sostengo il comitato e Wanda Montanelli.
Adele Parrozzi
A
wanda invio il mio totale sostegno.
Speriamo che la questione si risolva felicemente per noi donne.
Emma Salieri
Adesione
al comitato per Wanda Montanelli
Maria Grazia de Nardis
Nicoletta Manzari
Giuliano Manzari
Anna Lauro
a
sostegno della lotta di wanda montanelli.
Maria LEVI
Carissima dall’inizio della tua eroica protesta non ho smesso
mai di seguirti e di fare il “tifo” per te. Ci rappresenti
tutte. La tua voce è anche la nostra.
Con affetto
Gabriella Quattrini
Ciao
Wanda!
Come già detto per telefono, confermo tutto il mio sostegno,
tutta la mia solidarietà, tutto il mio rispetto per la tua scelta
con il sincero augurio che “si cambi davvero” , anche se
il mio profondo rammarico è che si debba passare per scelte così
estreme per far capire che “ci siamo”!
Un abbraccio forte
M. Stella Lomanno
Non
concordo con la scelta di DIGIUNO visto che la vedo come un offesa nei
confronti di chi, nel terzo mondo (e non solo), non ha la possibilità
di mangiare; non mi pare rispettoso usare il cibo come lotta definita
“non violenta”.
Concordo pienamente invece con il rendere tutto 50% visto che il paese
lo immaginerei come una famiglia ove vi dovrebbe essere una madre (quote
rosa) e un padre (quote blu) e non singles scatenati senza rispetto..
ne sole donne, ne soli uomini. Un altra piccola critica verso entrambi
i poli (uomini&donne) perchè bisogna creare siti web o tutti
ROSA o tutti BLU e poi sentir parlare di riavvicinamento e di coesione?
Io questo lo vedo come un trasparente allontanamento dall’obbiettivo.
Cito vostre scritture: [Vogliamo ricordarvi che non è più
tempo di “fumose esposizioni di parole”]; ed io aggiungo
che non serviranno nemmeno fumose esposizioni di colori rosa o blu.
Con
la speranza che si riesca a creare un equilibrio lascio un mio particolare
saluto a Voi tutti.
Massimo
Antonini
CPO Università degli Studi di Udine
Aderisco
al comitato pro Wanda Montanelli, VITTORIA INCALZI, aderisce anche
PATRIZIA MONACO siamo entrambe ex dirigenti di IdV Calabria, provincia
di
Cosenza. Wanda sei tutte noi e non sei sola, in bocca al lupo.
CORAGGIO.
Magari tutti avessero la tua passione politica!
Piero
Sono
vicino a Wanda e auguro che la sua battaglia sia di esempioe di auspicio.
Angelo Scuriatti
Sono
solidale con Wanda, a presto
Claudia Antolini
Tutto
il mio appoggio morale a Wanda Montanelli. E’ tuttavia sconfortante
che non vi siano alternative di lotta politica che non il digiuno individuale,
ancora una volta. Cerchiamo le alternative …cordialmente da
Marianna Brera
Laura
Moschini, Andrea Marco De Luca, Franca Rotondi, Maria Rotondi,
sostengono la tua battaglia a favore della democrazia.
Grazie, noi tutti
HarmonyLife:
per la vita in Armonia
FORZA
e CORAGGIO WANDA!
Cara
Wanda,
ti sono fortemente vicino,spero che tutte le forze politiche aderiscano
al comitato nato per dare in questa società consumistica una
pari dignità alle Donne,in particolare i Parlamentari eletti
, devono impegnarsi a redigere ed fare approvare una Legge,entro 90
giorni,che obblighi tutti i Partiti a candidare almeno il 30%(io direi
il 50% perchè questa è la pari dignità) delle Donne
nelle liste elettorali.
Sono disposto ad aggregarmi allo sciopero della fame,ti prego solamente
di valutare la salute,perchè abbiamo bisogno di te.
L’Italia ha necessità di riavere Uomini/Donne, che tutelino
la Libertà e la Democrazia,l’Italia ha bisogno di Uomini/Donne
di buona volontà,che riportino alti i veri Valori,colonne portanti
di una Società,Giusta,Equa,Solidale.
L’Uomo e la Donna sono il vero capitale Umano di questa nostra
Società,il Comitato deve impegnarsi difendendolo con tutte le
forze per una seria Missione di tutela dei Diritt; con la presente dò
la mia adsesione, con il Cuore senza pregiudizi e/o interessi.
So che i Cittadini Italiani sentono questi Valori,allora aderiamo in
massa aderendo al Comitato .
Per te Wanda un grande saluto e fatti Forza non rimarrai sola, a presto
un abbraccio
Gaetano Ferrieri.
CERTO
CHE AVEVA RAGIONE NANNI MORETTI! SE CONTINUIAMO AD ANDARE AVANTI CON
QUESTI STESSI PERSONAGGI NON VINCEREMNO MAI. HO SENTITO ALMENO 10 PERSONE
INDIGNARSI PER LO SPETTACOLO OFFERTO L’ALTRA SERA DA BERLUSCONI
E PRODI SULL’ARGOMENTO DONNE. IN TUTTO IL MONDO STANNO CAPENDO
CHE LE DONNE SONO MEGLIO DI NOI (VI IMMAGINATE IN UN PIANETA GOVERNATO
DA LORO QUANTA VIOLENZA IN MENO CI SAREBBE E DI QUANTO CRESCEREBBE IL
RISPETTO RECIPROCO?) E SOLO QUI’ DA NOI STIAMO ANCORA A PARLARE
DI CATEGORIA, DI DIFFICOLTA’ A TROVARE DONNE DISPOSTE A LASCIARE
LA FAMIGLIA PER LA SOCIETA’. A ME IL BERLUSCA NON E’ ANTIPATICO
(ANCHE SE NON LO VOTO) MA QUANDO DICE ‘STE STRONZATE MI SEMBRA
DI ESSERE CATAPULTATO NELL’800!!! ARIDATECE ER CINGHIALONE CRAXI
Come
Agenzia di stampa da sempre vicina alle tematiche di genere sosteniamo
il vostro comitato e l’idea di una compiuta democrazia solo attraverso
una vera parità di genere all’interno delle istituzioni.
Se ne siete a conoscenza gradiremo anche altri nominativi e recapiti
mail, a cui inviare la nostra proposta di visibilità delle donne
candidate per l’Italia dei Valori. A presto Buon Lavoro -
Caterina Giardinelli
Cara
Wanda,
cerca di trovare un ragionevole motivo per ripredere le tue forze. C’è
bisogno di te, viva ed attiva come già tho detto, visto che ci
sarà di sicuro l’urgenza di ritornare sul problema che
sta a cuore a te e a tutte/i noi, subito dopo le elezioni. Abbiamo scarsa
fiducia che si possano ottenere grandi risultati ora, anche se saremo
tra quelle/i che ci proveranno fino in fondo.
Ti allego una trascrizione delle firme delle persone presenti all’incontro
e che hanno lasciato un recapito telefonico (delle nostre ovviamente
abbiamo comunque i dati)
e ti invio anche il volantino.
Tutte, pur condividendo gli obiettivi della tua lotta, ti sollecitiamo
a concluderla al più presto.
Cercheremo di trovare altre firme, ma con un po’ di pazienza.
Se qualcosa non va bene, fammelo sapere per provvedere a correggerla.
Per ora a te e alle bravissime tue collaboratrici un abbraccio affettuoso.
Luciana Abate
Loreta Pandolfi
Gabriella Natta
Anna Maria Venditelli
Mirella Arrigoni
Maria Ricciardi
Valeria Caldonazzo
Seguono firme per adesione al Comitato Wanda Montanelli all’incontro/dibattito
presso il Municipio Roma XI a cura della Consulta Femminile del Municipio,
il 15/03/’06:
Anna Lisa Polletta
Barbara Cavatorta
Carla Barsanti
Elena Olivieri
Vilma De Angelis
Marcella Chicca
Leandra Zaffina
Antonia Pandolfi
Carla Di Veroli
Caterina Desiderio
Piera Briscolini
Giovanni Atzori
Wanda Gozzi
Valeria Angelini
Franca Fagiolo
Silvana Randoni
Concetta Capotorto
Gaetano Minardo
Flavia Micci
Cerioni Anna Maria
Maria Rosaria Cagnazzo
Oriana Tomassini
Anna Laura Rosati
Italia Avocatino
Enza Felice
Deborah Ferrucci
Pasquazi Rita
La
mia solidarietà a Wanda Montanelli per la sua lotta a favore
di noi tutte. C’è ancora tanta strada da fare, la parità
è ancora lontana in tutti i campi e spesso sono proprio le donne
a non esserne coscienti. Alcune si sono arrese troppo presto, bisogna
far capire loro che la discriminazione è ancora forte e che la
politica è un terreno di lotta molto importante.
Coraggio Wanda, ti siamo vicine in tante!
Lucia,
Località Milano
Signore e Signori, siete in tanti, da tutta Italia. Wanda ha bisogno
del vostro sostegno, della vostra energia positiva. Ma c’è
un ma: la nostra tostissima, incredibile, meravigliosa Wanda è
quasi agli sgoccioli. Pur non volendo smettere, si sta fiaccando in
questa sua battaglia dignitosissima che, nonostante le nostre lettere,
solo pochi giornali hanno raccontato. E allora forza, aiutateci, tempestate
tutti blog che conoscete con la notizia che Wanda Montanelli è
giunta al 21° giorno di sciopero della fame perchè chiede
una cosa talmente ovvia, ma negata alle donne: la par condicio nelle
posizioni decisionali, in politica, nelle istituzioni, nel lavoro, nella
vita. Dico a Fernando Esposito che la sua è una buona idea. Contiamoci,
vediamo se possiamo aiutare Wanda anche in questo modo. Grazie!
Aura Nobolo
Cara
Wanda,
ti sono vicino, le donne hanno coraggio da vendere e tu ne sei la
dimostrazione vivente. Condivido pienamente la tua battaglia perché
il
mondo non può cambiare se le donne non sono rappresentate ma,
ti dico
la verità, sono preoccupato… spero che tu ottenga risposta
alle
istanze che porti avanti, ma che tu difenda la tua salute, cosa
fondamentale per le battaglie a venire, dove (speriamo) ci sarà
più
spazio di manovra di quanto ce ne sia ora.
Un abbraccio
Alfredo
PS Ho cantato in una piccola manifestazione organizzata dai DS sabato
scorso e ti ho dedicato “L’incivile”…
Cara
Wanda proprio il centro sinistra deve dar prova di avere nel proprio
patrimonio ideologico il rispetto di regole democratiche e della rappresentanza
dei generi. Deve impegnarsi fin da ora e dichiararlo che appena al governo
dovrà legiferare una normativa elettorale rispettosa del voto
delle cittadine e dei cittadini, dove oltre la rappresentanza dei generi
effettiva (non fittizia e supportata dai partiti,) sia ridata la libera
scelta delle preferenze sulle candidate e candidati. Ti dico coraggio
per la battaglia che porti avanti ma abbi cura della tua salute.Ciao.
Rosanna La Vecchia
Cara
wanda, sono troppi giorni che digiuni, Vorrei che tu vincessi la tua
lotta, ma anche che ti riguardassi la salute.
Ti sono vicina
Ester Cosentino
Wanda
carissima, sono con te nella tua lotta, solo oggi ho letto per caso
che fai lo sciopero della fame per le pari opportunità nelle
candidature.
Sai a volte ho l'impressione che veniamo prese per i fondelli anche
dai nostri stessi compagni di partito(sono tesserata IDV), e questo
sicuramente succede in tutti gli schieramenti, perchè si parla
tantissimo ma a conclusione... va a finire che i candidati che vinceranno
(specie in queste nuove forme di elezioni) saranno gli uomini.
Comunque succede anche nella vita normale che le nostre opportunità
siano sempre legate alla famiglia, alla cura dei figli, dei genitori,
e se tu provi a far diversamente vieni tacciata da donna che tradisce
la femminilità e la sensibilità proprie del genere femminile
(subisco ogni giorno queste accuse in modo subdolo e latente, ma per
questo ancora più doloroso).
Ora io mi occupo da sempre di volontariato e di associazioni, ma fino
a quando le mie figlie non hanno raggiunto la maggiore età mi
sono dovuta occupare di loro, mentre mio marito è stato sempre
libero di fare tutto ciò che ha voluto, dopo i 45 anni ho potuto
far qualcosa, ora mi dedico quasi completamente alle attività
di volontariato e al lavoro e mio marito spesso mi rimprovera che lo
lascio da solo! Come vedi le pari opportunità non le avrò
MAI!
Scusa lo sfogo, ma sono con te e spero che tu ce la faccia a vincere
questa ardua battaglia, se tu avessi bisogno di qualcosa sono qua.
Un abbraccio
Maria Levi
Cara Wanda,
se posso esserti utile in qualcosa chiamami pure.
Abito sulla Cristoforo Colombo e facilmente sono in grado di raggiungere
la tua zona.
Mi sento vicina alla tua lotta.
Con affetto.
Marzia
Gentile
Wanda,
sono un professore di liceo. Ho seguito questa vicenda delle quote rosa
e capisco bene perché i parlamentari uomini non hanno fatto passare
le norme in auto della presenza femminile nelle liste.
Non ci rendiamo conto che il mondo va in tutt'altra direzione? Lei dimostra
tanta forza e determinazione nel proseguire lo sciopero della fame,
ma non abusi della sua resistenza, perché nessuno merita un sacrificio
così grande.
Le manifesto tutta la mia stima e le auguro che presto qualcuno agisca
per darle i riscontri che chiede.
Distinti saluti.
Andrea Roselli
Carissima Wanda,
ti esprimo tutta la mia solidarietà per la protesta che stai
portando avanti.
Cordialmente
Dott.ssa Rosalia Romagno
Desidero aderire e dare il mio pieno sostegno a Wanda Montanelli che
sta parlando e lottando per tutte le donne italiane. Purtroppo nel nostro
paese le donne sono ancora discriminate se casalinghe ma, ancora di
più, nei posti di lavoro ed in politica. Più il ruolo
è di sociale rilevanza e meno è accessibile alle donne.
Non voglio dilungarmi a dire sempre le solite cose che "noi donne"
conosciamo benissimo: è ora che dall'altra parte le recepiscano!!!!!!!
Un saluto
Alessandra
A Wanda Montanelli dedico un pensiero di gioia che merita di avere e
invio un incitamento a mantenersi forte per vincere questo braccio di
ferro con chi deve capire le ragioni della coerenza.
Paola
Per
Wanda un Non mollare!
Giorgia Africano
Dottoressa Wanda,
la sua gentile persona non puo' ancora rischiare la salute per una lotta
che pur giusta non incontra volontà di darle quelle risposte
concrete che lei chiede.
La invito a smettere il suo digiuno perché la sua salute è
più imporante di ogni cosa.
Mi ascolti e trovi un altro modo per lottare.
Michele Barbieri
Cara Wanda,
voglio raccontarti la mia vicenda che si trova a concordare con te nel
dimostrare che noi donne o siamo nate con la camicia di pizzo o dobbiamo
tribolare il doppio degli uomini per ottenere la metà di quello
che viene loro concesso. Ho sempre lavorato ed una volta sposata ho
dato il mio contributo per manterene la famiglia ed i figli. In casa
faccio quasi tutto io, in ufficio è la stessa cosa, ma quando
il principale deve distribuire promozioni o premi, ne beneficia immancabilmente
il maschietto di turno. Non restiamo sempre in attesa che qualcuno si
accorga del nostro lavoro, della nostra abilità. Ma certe volte
mi sembra di fare solo dei buchi nell'acqua, perché per quanto
fai non è mai abbastanza.
La tua lotta è giusta. Sono con te.
Giovanna Lamberti
Intendo
dire a Wanda Montanelli che sono solidale con lei, che apprezzo quanto
fa e seguo con appresione le notizie sulla sua salute.
Che si riguardi!
Tonina
Wanda
cara,
ammiro il tuo coraggio, la tua forza, la tua dignità, sei stata
interprete, fiera eroina, del legittimo risentimento per l'ennesima
ingiustizia subita dalle donne, ma per il tuo bene ti chiedo di desistere.
A tutte noi occorre che tu continui a lottare, che continui a dar voce
a chi tace perché non sa o non può esprimersi, ma puoi
farlo altrove, in altri modi, in altre sedi, senza mettere in pericolo
la tua vita.
Ti abbraccio forte
Francesca Santucci
Cara Wanda sono una consigliera provinciale di Brescia e componente
della Consulta naz pari opportuniutá dell ' UPI .Da piú
di 20 anni sto battendomi nel mio partito e nelle istituzioni per il
rieqiulibrio di genere , non ho perso la speranza. Seguo la tua preotesta
sin dall'inizio e la condivido ma ora (sono anche medico) non posso
piú tollerare che tu compia questo sacrificio della tua salute
per tutte noi per la nostra democrazia per il nostro Paese , non é
accettabile che si paghi questo prezzo per ottenere un diritto . Per
favore accetta il ricovero ,le cure ed il cibo: fallo per te e per tutte
le donne. Devi poter riprendere le forze per continuare questa battaglia,
ma ti prego in un'altra forma , con tutte noi. Spero di avere l'occasione
di conoscerti ti abbraccio con affetto
Annalisa Voltolini DS
Il
principio per il quale Wanda Montanelli si batte è sacrosanto.
E'
sconfortante che si debba giungere a forme così estreme per affermare
diritti e doveri ma il mondo sta cambiando e anche l'Italia cambierà.
Confermo la mia adesione alla lotta di Wanda.
Lucio Ferri
Non
so dire altro che ti ammiro per il tuo coraggio e per la forza che ti
porta a persistere nel tuo digiuno.
Mi auguro che presto tu ottenga le risposte che attendi e che possa
tornare serenamente a circondarti di emozioni gioiose.
Ludovica
Ciao
Wanda,
ho
letto la tua intervista si internet. Se hai ragione!
Non
mollare!
Daniela Pozzi
Alla
carissima Wanda un sostegno per la sua lotta di civiltà.
Franco Iovine
Gentile
dottoressa,
sono
sicuro delle ragioni importanti per cui lei ha iniziato ormai da 18
giorni il digiuno. Sono anche però dell'idea che per smuovere
l'ordine precostituito secondo le convenienze delle segreterie di partito
ci vuole altro. Non rischi più la sua vita!
Con
stima.
Eduardo
Gentile
Signora,
ricevo notizie sul suo digiuno per porre all'attenzione della società
e della politica l'inattuazione delle pari opportunità tra uomini
e donne soprattutto per quanto riguarda la rappresentanza in Parlamento.
Abbraccio completamente la causa, non invece lo strumento per ottenere
risultati migliori. Mi scusi, ma credo che fare il digiuno non serva
proprio a niente. Anzi, lei, al contrario di un Pannella, proprio per
la causa che abbraccia, quella delle donne appunto, rischia davvero
di morire di fame senza che qualcuno le presti l'attenzione dovuta.
Qui siamo infatti in presenza di un secolare dialogo tra sordi. Tutti
sanno, ma nessuno prende iniziative serie, importanti per le ragioni
più varie. Gli uomini principalmente per non perdere la sedia,
la minoranza di donne al potere per non rischiare di perderlo dopo tanta
fatica e sforzo di adattamento al modello maschile. Tutti gli altri
per pigrizia, indifferenza o semplice sensazione di impotenza. Perchè
si propone allora come agnello sacrificale? Niente di più consueto,
di più "normale", il sacrificio delle donne, intendo.
E proprio per questo nessuno accoglierà più di tanto il
suo (nostro) messaggio.
Credo sarebbe allora molto più utile lavorare fin da adesso per
raccogliere le firme necessarie (50.000) per lanciare un'iniziativa
di legge ai sensi dell' articolo 71 della Costituzione sulla parità
di rappresentanza in Parlamento e nelle Istituzioni. Così come
è stato con il diritto di voto alle donne subito dopo la guerra.
Se non fosse allora intervenuta una legge (un decreto luogotenenziale)
oggi staremmo certamente ancora a discutere se è giusto o meno
che le donne possano votare. O meglio, non diremmo mai che ciò
non sia giusto, ma che ci vogliono i tempi, le condizioni ecc. ecc.
Altri Paesi in Europa l'hanno ormai capito che il problema si può
solo affrontare con legge. Basta aspettare!. Con il vento che tira,
si rischia solo di tornare indietro (vedi fecondazione assistita, attacchi
alla legge sull'aborto, stupro che ritorna ad essere meno grave se la
donna violentata non è più vergine ecc. ecc. ecc.). In
Belgio, ad esempio, nel 2003 il Parlamento ha votato l'obbligo di mettere
nelle liste elettorali una pari percentuale di uomini e donne e di inserire
almeno una candidata tra i primi tre nominativi. Risultato: nel nuovo
Parlamento 53 dei 150 deputati e 15 dei 25 senatori sono così
di sesso femminile. Come vede, va tutto bene per sensibilizzare l'opinione
pubblica, ma quel che davvero ci vuole per andare avanti è promuovere
una legge che preveda l'attuazione piena in politica delle pari opportunità
di rappresentanza. Non al 20, 30, 35 per cento ma proprio ALLA PARI
cioè al 50% . Le donne, mi creda, sono già molto sensibilizzate
sul tema ed anche da sole potrebbero raccogliere le 50.000 firme necessarie
a presentare questa legge. Purtroppo, abbiamo ancora una volta perso
troppo tempo e per questa legislatura, temo che le cose andranno ancora
come non dovrebbero andare e cioè, tenuto conto del "buon
cuore"dei partiti, potremo aspirare a circa 150 elette in Parlamento.
Prepariamoci allora per il futuro, focalizzando gli strumenti agli obiettivi.
Sono sicura che questa sarà la linea vincente per tutte le donne.
La saluto cordialmente.
Isabelle Vankerkove
Cara
amica Wanda, ti scrivo per esprimerti la mia solidarietà, però
anche per metterti in guardia. Vorrei ricordarti che fare lo sciopero
della fame, comporta il far mancare completamente al corpo una serie
di elementi indispensabili al funzionamento della fisiologia del corpo
umano; le conseguenze possono essere permanenti. Di cosa stò
parlando ? Stò parlando di milioni di persone che a causa di
un' insufficente alimentazione diventano ''sciocci'' tutta la vita con
un ''bel sorriso'' stampato permanentemente sulla faccia; ti ricordo
a proposito che è provato statisticamente che una persona che
mangia poco per periodi lunghi, diviene poi una di cui si può
dire:- la guerra non l' ha restituita ! ti ho scritto questo, non per
spaventarti, ma per chiederti di fare molta attemzione e di consultarti
con un medico; e chiedigli:- quali possono essere le conseguenze di
ciò che stai facendo. Ti ringrazio di avermi letto, e ti auguro
una vita degna di essere vissuta. Con affetto
Cristiano
Carissima
Wanda
Io vorrei un partito reale, in cui confrontarmi e fare programmi insieme,
vorrei sentire il coinvolgimento delle parti sociali, ma fin’ora
mi sembra che esista un comitato elettorale di pochi ristretto intorno
all’unico probabile eletto nel Collegio Lazio 2, ovvero il nr
2 dopo l’On.le Di Pietro. Io nel mio piccolo stò facendo
la mia campagna elettorale cercando di portare a casa il miglior risultato,
ma in questa situazione, mi sembra di lottare contro i mulini a vento.
Complimenti
per la tua attività. Con i migliori saluti.
Monica
Aprilia, 13/03/2006
Ciao
Wanda vorrei che in questo momento stessi meglio e lo spero,vorrei dirti
che la voce nonostante tutto è arrivata e che tutti ti stimiamo
e appoggiamo ,condivideremo le tue battaglie e aspettiamo un aiuto prestissimo
da te per risolvere questo momento così difficile del nostro
paese.
Un saluto e la mia solidarietà
Marisa
Cara Wanda
Desideravo esprimerti tutta la mia solidarietà per la giusta.
civile, e coraggiosa battaglia che stai conducendo
con tanta dignità.
Lucio
Grande solidarietà per una giusta causa. Alle donne la forza
delle donne
Claudia
Siamo con te e ti sosterremo fino alla vittoria.
Ada Parlato e tante amiche
E'
arrivata l'ora per Noi donne di uscire dal silenzio e dall'ipocrisia...
Gridiamo al mondo la verità: non esiste la parità tra
uomo e donna, ma solo una coltre di apparenza che proprio noi contribuiamo
a creare... Uniamoci e combattiamo l'indifferenza delle altre donne
e la falsità degli uomini che solo per autoconservarsi ci annientano.
Grazie per questo gesto di verità, speriamo che conduca verso
uno spiraglio di luce nel nostro domani.
Lucrezia
Subject:
Re: sostieni Wanda
Sostengo Wanda, sosteniamo Wanda.
Tutte le donne di Napoli.
Centro Donna del Comune di Napoli
Cara
Wanda, buongiorno! Ti volevo comunicare che ieri una piccola scia luminosa
in tuo onore si è accesa in molte parti d'Italia e spero che
il calore della fiamma abbia riscaldato la tua notte faticosa. A Milano,
a Torino, in Liguria, in Veneto e a Roma, in tanti piccoli e grandi
comuni, nelle scuole e in tanti luoghi di lavoro, il tuo messaggio è
arrivato. Sappi che molte amiche, fino a ieri ignare di quanto tu stia
vivendo, per mancanza di comunicazione adeguata, ora sono solidali con
te, ti sono vicine e ti sostengono.
Ti prego di sottolineare a chi di dovere che si tratta di solidarietà
vera, positiva e senza secondi fini: le donne attive vogliono pari diritti
per tutte le donne attive, positive e sincere che fin qui hanno portato
avanti la giusta causa della par condicio in politica. Siamo indignate
con il silenzio assordante che cerca di annullare la tua lotta. E' il
silenzio assordante dell'imbarazzo di chi è consapevole di aver
agito in maniera errata. Ti prego di inviare a chiunque tu vuoi questa
mail: io e le mie amiche siamo indignate di fronte all'indifferenza
della crassa e stolta politica. Tu non sei da sola. Vogliamo che si
conosca la tua storia sui giornali.
Un forte abbraccio!
Aura Nobolo per conto di tante, tantissime donne italiane, e di
tanti uomini italiani.
Cara
Wanda, io e le mie amiche siamo con te. Ci dispiace che tu abbia veramente
creduto che gli uomini del partito al quale tu appartieni potessero
essere leali con te, una donna. Ti hanno fatto andare avanti, ti hanno
dato voce per una bella battaglia per far vedere al mondo quanto sono
aperti e paritetici, per poi candidare una signora mooolto opportunista,
che fino a qualche tempo fa adorava il cavaliere. Me la ricordo molto
bene con la sua camicetta con le ruches e i suoi riccetti di periferia,
agitare le folle femminee in aiuto a Berlusconi. In realtà, e
ti dico una cosa che forse ti può consolare...il suo apporto
numerico, in termine di voti, è stato molto esiguo. La signora
si vende molto bene (e molte volte), ma non è così efficace.
Che ne dici di un partito di donne? Fatto sola da donne e per le donne.
Nessuno dovrà candidarci. Ci candideremo noi. Inoltre è
sublime l'idea di mettere una casalinga e una politica contro. Ci vogliono
far fare la solita figura da pollaio, loro i galli che tutto sanno.
Ti auguro di uscire indenne da questo raggiro.
Un caro augurio!
Mara
Carissima,
ancora una volta stai dimostrando tutto il tuo coraggio e la tua coerenza
di donna: qualità che io notai fin dalla prima volta che ti vidi.Il
mio affetto e la mia stima si unisca a quella di tutte le altre donne
che vedono in te un faro dove volgere lo sguardo. Siamo con te.
Un grande affettuoso abbraccio da
Gabriella Quattrini
Cara
Wanda, ti sono vicina in questo momento che immagino molto duro e difficile,
anche
perchè il tradimento della fiducia è intollerabile. Però,
per favore, non farti del male tu: facciamolo a loro! Un abbraccio.
Milena
Cara
Wanda, Mi dispiace molto per la discriminazione della quale sei stata
oggetto. Mi stupisco anche che Di Pietro non sia intervenuto per darti
una mano. Purtroppo l'Italia e' rimasta quella di sempre: si da spazio
solamente alle persone che "interessano" indipendentemente
dalle capacita' ed intelligenza. Speriamo per te esistano ancora dei
margini per il tuo impegno politico da tutti sempre riconosciuto. Ti
prego pero' di non fare gesti estremi perche' non ne varrebbe la pena.
L'ambiente politico e' un "covo di serpi" e non c'e' posto
per persone di pulizia morale quale sei tu. Speriamo che qualcuno abbia
ancora un briciolo di coscienza e dignita' dandoti la possibilita' di
"correre" assieme a tutti gli altri cavalli. Fammi sapere
non appena ci saranno novita', ma mantieni sempre il tuo sangue freddo.
Ti ricordo infine l'antico adagio latino: " PER ASPERA AD ASTRA
" e spero che realmente, dopo tanto faticare, tu riesca ad arrivare
fino alle stelle. E' questo l'augurio che oggi ti faccio !!
Un'abbraccio!
Giorgio Arduini
Cara
Wanda, la tua lotta è giustissima. Ricordati questo: tutte le
donne che lottano e si impegnano per una giusta causa sono donne che
portano dentro di sè immensi bagagli emozionali. Siamo tutte
delle sopravvissute. Tutte abbiamo subito un danno. Spesso i danni che
si subiscono sono indimenticabili e ingiusti, ma sono utili perchè
ci rendono speciali e immense, a dispetto dell'indifferenza e cattiveria
altrui. Questo del tuo digiuno, non è certo l'ultimo atto della
tua vita, anzi è il primo concreto passo verso una nuova vita
dedicata a te. Ingoia anche vitamine oltre ai succhi di frutta, truccati,
fatti bella e chiedi sostegno a Di Pietro (così capirai chi sta
dalla tua parte), al quale un po' di digiuno non farebbe male. (sono
sicura che lui non è d'accordo con queste forme estreme di protesta...)
Spulcia la tua agenda, comincia a contattare chi ti deve qualcosa e
comincia a chiedere qualcosa per te. Noi ti diciamo: you will survive.
(e vai con la colonna sonora di Gloria Gaynor e simili)
Non
solo è scandalosa l'indifferenza di fronte ad una manifestazione
di eroismo e di fedeltà ai principi, come quella di Wanda Montanelli,
ma lo scenario della politica, tale quale lo relazionano i giornali,
visto dall'esterno, offre motivo di serie preoccupazioni. Su scala mondiale
si affronta il grave problema dello choc fra culture e quello ancor
più terribile della coesistenza di situazioni tragiche, sul piano
della sopravvivenza della specie, ai limiti della decenza, in netto
contrasto con società disgustosamente e volgarmente ricche di
superfluo.
In Italia alcuni leaders "sfarfalleggiano" sui problemi, o
meglio li evitano e si aggrediscono con un uso rozzo del linguaggio.
Il principio di Wanda Montanelli è rispettabile e merita la doverosa
attenzione, ma non basta, purtroppo, a cancellare odi che costituiscono
l'elemento propulsore di antagonismi, nei quali le donne, ancora una
volta, quando sono presenti, lo son o solamente nella funzione di assistenti,
di segretarie, di dolci e docili consigliere...
Credo che l'ambiguità di fondo si potrà risolvere solamente
quando si sarà capito che ognuno deve fare per se'. La donna
la politica la deve fare da donna, non come supporto agli uomini. Altrimenti
non cambia nulla, né in casa, né fuori. Netta divisione
dei ruoli, dunque, ma anche netta libertà di fare o non fare
politica. E` una strada dura da percorrere, anche perché certe
posizioni maaschili evidenziano scarsa maturità, scarso auto-controllo,
minuziosa attenzione a dettagli futili. Paideia (educazione) e politeia
(politica). Prima viene l'educazione e poi, a corollario, la politica;
altrimenti lo spettacolo continua ad essere quello di rozzi gladiatori
di romana memoria.
Piena solidarietà a Wanda Montanelli, pieno rispetto per la sua
rigorosa manifestazione di coerenza, ma un invito a pensare che il primo
dovere l'abbiamo verso noi stessi. Di olocausti femminili se ne consumano
anche troppi, in casa e fuori, purtroppo.
Antonia Chimenti
Aderisco
alla protesta di Wanda Montanelli
Mariangela Pani giornalista Roma
Molto
preoccupata per la salute di Wanda Montanelli che ha già fatto
troppo per esprimere la sua protesta per le disciminazioni di cui soffrono
le donne in politica e non solo, desidero esprimerle tutta la mia solidarietà.
Come donna vicina al mondo dell'associanismo femminile e femminista,
ho seguito tutto il dibattito che si è svolto in diversi ambiti
per segnalare il disagio e la rabbia che le donne vivono in un paese
a cittadinanza incompiuta. Noi donne dell'unica consulta femminile dei
Municipi di Roma (l' XI) abbiamo sottoscritto appelli, partecipato ed
anche promosso iniziative di sensibilizzazione all'attuazione dell'art.
51 della Costituzione, abbiamo seguito il dibattito in Senato e il deludente
esito..
Personalmente non vorrei sentir parlare di quote, se non quelle del
50%, ma mi rendo conto che non si possa ormai chiedere che indecenti
quote decenti. Spero che ci sia la più attenta sorveglianza della
salute di Wanda che serve alle donne italiane viva ed attiva. Spero
inotre che Wanda, che non conosco ma sento sorella, possa sentire vicino
la solidarietà di un numero infinito di sorelle.
Luciana Abate, Consulta Femminile del Municipio Roma XI
Si associano Loreta Pandolfi, attuale presidente Mirella Arrigoni Maria
Ricciardi Wanda Gozzi ed altre.
Carissima, ti sono vicina e ti sostengo. Ho già vissuto l'esperienza
all'interno dell'IDV, e ne ho avuto abbasdtanza. Ho girato l'appello
a Prodi. Perchè non cerchiamo di muoverci a livello nazionale
e fare sentire che esistiamo?
Augurandoti ancora grande forza.
Maria Grazia Negrini - Bologna
Cara Wanda,
ti sono vicina, solidale nella lotta che porti avanti per tutte le donne.
Abbracci cari,
Francesca
Ho letto del "tuo sciopero" e volevo esprimerti la mia solidarietà!!!
Come sempre, nel nostro partito chi arriva per ultimo diventa primo!
Questo è valido sia per gli uomini che per le donne: vedi la
nostra storia negli ultimi quattro anni, certo, le donne pagano il prezzo
maggiore perchè la leadership è tutta maschile. Ma Di
Pietro si è fatto vivo?
Comprendo l'amarezza e la frustrazione per l'accaduto, ma secondo me,
non sarà facile far cambiare opinione ai nostri dirigenti uomini:
gli interessi in gioco sono troppo alti (per loro) rispetto ad "una
pazza" che fa lo sciopero della fame.
Ci vorrebbe un'iniziativa comune con gli altri partiti e l'intervento
di Prodi per "far ragionare" i capi!!
Auguri e pensa alla tua salute! Fammi sapere
Alessandra
Cara Wanda, pur rispettando la tua forte determinazione e le ragioni
per le quali hai deciso di intraprendere
questa iniziativa, voglio pregarti di non mettere a repentaglio la tua
vita. Sei una persona troppo intelligente e valida perabbandonare il
campo di battaglia.La vita è comunque un bene preziosissimo che
va custodito ad ogni costo, a prescindere dalleingiustizie e vicissitudini
materiali nelle quali citroviamo immersi.Devi continuare a combattere
in maniera attiva come
hai sempre fatto, e non arrendendoti. Come personale convincimento io
non penso che questi atti "eroici"alla fine generino dei cambamenti
sul comportamento diuna società. Da vivi ... si lotta meglio.
Mi raccomando.
Ti abbracciamo,
Rosario e Silvana
Cara Wanda, ti ho appena mandato un messaggio di solidarietà
sul blog. So che cosa provi e mi auguro che la decisione rientri. Le
persone valgono più dei voti.
Con affetto,
Giovanna
Anche nelle precedenti poltiche ed europee nelle liste dell'Italia dei
Valori vennero inseriti dei nomi
di "rilievo" che fecero flop. Finita la festa gabbato lo santo,
questi nomi di rilievo eletti o non eletti
sono scappati dall'Italia dei Valori, e non hanno contribuito minimamente
per far crescere il partito e l'organizzazione. Tutta la mia solidarietà
per l'esclusione subita...
sperando che Di Pietro ci ripensi.
Gualdo
Cara
Wanda,
tra due giorni è l'8 marzo e dovremmo festeggiare.
Per noi amiche dell' Università RomaTre sarebbe bellissimo festeggiare
per brindare al
ripensamento degli uomini della politica che non sanno apprezzarti.
Te lo auguro alla francese. M...M..M...
Elena Bogliasco, Rita e tutte le altre del nostro giro.
Come
al solito si guarda più all'apparenza che alla sostanza. Si fanno
i conti senza l'oste e poi ci si trova ad ever perso un'occasione.L'occasione
di dare a Cesare ciò che è di Cesare e sentirsi a posto.
Dormire tra due guanciali. Ma come dormono questi politici?
Sono con te.
Annarita
Il
Festival di Sanremo è un'accozzaglia di canzoncine che non meritano
neanche la corrente che si consuma a tenere acceso il televisore. I
programmi televisivi sono di basso livello. In Parlamento ci va chi
fa poi gli affari suoi. Non possiamo pensare di continuare ad andare
avanti in un'Italia degli opportunisti.
Gianni Fanigliulo
Grande
Wanda!
Alfredo Rocca
Cara
Wanda,
ho pensato di scriverti per dirti che pur essendo con te e convinta
che tu abbia, non una, ma mille ragioni, voglio chiederti da donna a
donna di smettere questo sciopero della fame.Non ne vale la pena, credimi.
Non è giusto continuare giorni e giorni di digiuno per ottenere
un risultato in cambio della propria incolumità fisica. Pensaci
bene. Non ne vale la pena. Smetti subito e lascia la politica. Non è
fatta per persone come te. Te lo avevo detto dall'inizio. E oggi da
amica del cuore voglio che tu sappia quanto ti vogliamo bene. Che senti
quanto siamo preoccupati.
Un abbraccio
Elenuccia
Che
dobbiamo fare noi donne per farci rispettare!
Cara Wanda non mollare. Sto raccogliendo le firme per inviarle a chi
di dovere.
Sii forte! Per te e per noi.
Maria Grazia Pallotta
Ho
inviato la mail di sostegno all'organizzazione Romano Prodi, spero che
il mio pensiero sia giunto in questo modo anche a Wanda che eroicamente
si sta sacrificando per tutte noi!
Con amicizia e stima,
Laura Moschini
Grande
solidarietà per una giusta causa.
Claudia Antolini
Buongiorno
Wanda e buona domenica! Su Repubblica questa mattina c'è pure
la tua foto e la citazione dello sciopero della fame. Io ricevo Repplica
a casa, ma non so nulla degli altri giornali.
Le tue colleghe del dipartimento tengono una rassegna stampa? Mi potresti
dire su quali altri giornali è stato pubblicato il tuo caso?
In modo da tarare meglio la lettera ai singoli quotidiani.
Questa per me è una giornata di corvè perchè arrivano
( come ieri d'altronde) i figli del mio compagno. Quindi qui ci sarà
un po' di confusione, ma nel pomeriggio riesco a dedicare almeno un
po' di tempo alla tua/nostra - inteso nel senso generale, delle donne-
battaglia.
Penso che l'intervista in televisione sarà molto importante e
positiva. In tv, due minuti e mezzo sono praticamente un'eternità.
Scusa la curiosità: ma Di Pietro non si è mai fatto vivo
con te in questi giorni?
Sei molto coraggiosa. Io non ce l'avrei mai fatta a portare avanti una
cosa come questa.
Ti ringrazio moltissimo per questo, perchè sei riuscita a trasmettere
un grande senso di dignità a tutta questa vicenda, invece di
tramutarla in un baraccone privo di contenuto adatto tuttal più
a qualche trasmissione inutile e farcita solo da beghe di cortile.
Un abbraccio forte,
Aura
Cara
Dssa Montanelli,
premesso che non sono femminista e, mi scuso ma, non conosco l'operato
da Lei svolto all'interno dell'IDV.
Condivido però la sua battaglia e ho oltremodo apprezzato la
decisione di alcuni partiti della Coalizione di Centro Sinistra di candidare
"almeno" il 30 per cento di donne.
Mi ha quindi molto meravigliato apprendere che l'IDV, con a capo l'On
Di Pietro, che gode della mia stima, ritenga di voler assegnare "solo"
il 10% delle quote alle sue donne, portando avanti una mentalità
misogina e assolutamente non al passo con i tempi.
Inadatta quindi al capo di un partito proiettato, come deve essere,
verso il futuro.
Le donne in Italia mi risulta siano ben oltre il 50%.
Molte all'interno delle Istituzioni, Associazioni e quant'altro, in
Italia e nel Mondo, hanno chiaramente saputo dimostrare di essere concrete
e lungimiranti, sarebbe oltremodo spiacevole dover ammettere che l'Onorevole
Di Pietro, responsabile dell'IDV, ritiene che all'interno del suo partito
non esista almeno il 30% di donne con tali requisiti.
Non penso e non pretendo assolutamente che le quote rosa debbano essere
una "cambiale in bianco" per le donne, un posto caldo nel
quale rifugiarsi (che sino ad oggi è stato e continua ad essere
prerogativa delle quote azzurre)
Per esempio: al comune di Milano nonostante la rappresentante dell'IDV
sia donna, peronalmente non l'ho quasi mai vista partecipare alle dimostrazioni
di piazza a sostegno dei diritti dei cittadini in materia di vivibilità
della città e quindi di diritto alla salute. Ho invece visto
partecipare donne dei DS, Rifondazione, Comunisti Italiani e persino
della CGIL.
Penso che le quote rosa abbiano tutto il diritto di avere lo spazio
dovuto all'interno dei partiti.
La questione che si pone è: i responsabili di partito sono in
grado di valutare su basi di merito l'operato dei loro collaboratori?
Se nell'IDV la risposta fosse negativa, sarebbe un gravissimo punto
a sfavore dell'Onorevole Di Pietro.
Le donne (è dimostrato a livello internazionale, da grandi donne
che sempre più ricoprono incarichi istitusionali o sono a capo
di associazioni attive nelle varie battaglie di civiltà) penso
possano contribuire alla salvezza della terra, in quanto per natura
concepite come culla protettrici dei più deboli (Utero del Mondo).
La possibilità di precludere loro, per motivazioni misogine,
la possibilità di contribuire a creare un Paese veramente nuovo
denota scarsa apertura mentale.
Considero il Dottor Di Pietro (che mi legge in copia) persona troppo
intelligente per non voler riesaminare la questione sotto questo punto
di vista e quindi, mi aspetto che Lei termini presto lo sciopero della
fame.
(Deve dar atto al Dottor Di Pietro che ha fatto una mossa vincente candidando
per Milano, come capolista Franca Rame, ma questa la considero una mossa
politica visto il consenso che ha avuto dario Fo, grazie anche al grandissimo
impegno di Franca), alle Primarie non una mossa di lungimiranza, se
questo esclude che nelle liste IDV il 30% sia rappresentato da donne,
altrettanto impegnate e determinate, che sicuramente esistono all'interno
dell'IDV.
Certa che entrambi contribuirete a creare una Classe Politica migliore,
una Classe Politica nella quale sarò orgogliosa di potermi finalmente
riconoscere, un cordiale abbraccio e buon lavoro.
Enrica Noseda
A
nome della fondazione Bellisario esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Lella Golfo
Aderisco
all'appello e faccio girare la notizia,
Mara Mori
consigliera provinciale Mantova
portavoce consulta Pari Opportunità Unione Province d'Italia
mara.mori@libero.it
Carissima
Wanda,
desideriamo caldamente comunicarti la nostra piena solidarietà
alla tua giustissima causa.
E' davvero incredibile che, ancora oggi, le donne debbano lottare duramente
per ottenere diritti paritari fondamentali, ma purtroppo, è triste
ammetterlo, è così.
Ti siamo vicini in questi giorni durissimi e, nell'augurarti anzitutto
di rimetterti presto in forma, perchè siamo molto in apprensione
per la tua salute, ti auguriamo anche di riuscire pienamente nel tuo
nobilissimo intento.
Un caloroso abbraccio
Fabrizio e Ornella
Sostengo
Wanda
Barbara Sez
Quote
rosa a tutti i costi? Anche con Franca Rame, in barba a chi lavora da
anni per il Partito. Viva gli ultimi arrivati: Non ha insegnato niente
l'esperienza Occhetto?
Pietro Tansini
Brava
Wanda, ti ho letto anche su Repubblica,
ciao,
Vittorio
Gentile dottoressa Montanelli,
la sua causa è guiiustissima ma non vale il rischio che lei sta
correndo: Mi creda il mondo girerà sempre in questo modi balordo.
Smetta di farsi del male. In ogni caso ha tutto il mio sostegno per
ciò che può valere essendo io uno sconfitto e rassegnato
dalle troppo batoste ricevute.
Saluti cortesi.
Eduardo Magli
Sostengo Wanda Montanelli, era ora che qualcuno combattesse per i diritti
delle donne, perchè i diritti le donne li hanno solo sulla carta,
ma effettivamente la nostra nazione è governata dagli uomini.
Marta da Segrate
CARA
WANDA,
E' UNA VERGOGNA CHE CHI HA LAVORATO PER ANNI VENGA SOPRAVANZATA DA UNA
GASPARRINI DELL'ULTIM'ORA.
ANCHE LA CANDIDATURA DELLA MATRANGA MI CONVINCE POCHISSIMO!
NON HO NOTIZIE RECENTI: SPERO SI SIANO RAVVEDUTI PERCHE' COSI' IL PARTITO
VA VERSO IL BARATRO...!
UN SALUTONE.
Roberto Nacci
Sostengo Wanda Montanelli: quando ero più giovane avevo tanti
progetti per il futuro ma non sono mai riuscita a relizzarli. Gli uomini
mi hanno spezzato le ali.
Laura da Pozzuoli
Cara Wanda
siamo le donne dell'associazione "Mare nostrum", Castellammare
di Stabia, ti sostengono con forza.
Presidente Anna Piscopo, Viceptresidente Luciana Spinuso e le altre
Cara Montanelli,
come al solito chi crede di poter fare conto di equanimità e
giusta distribuzione dei meriti si scontra con la triste realtà
che è questa che vediamo. Il governo Berlusconi ci ha distrutto
Paese, lavoro, Costituzione, ambiente. Sarebbe logico affidare a tutte
donne il prossimo e i prossimi governi, per dimostrare come sappiamo
governare con saggezza e lungimiranza. Che altro dire. Tenterei di dissuaderla,
ma d'altra parte mi pare che nonostante i pareri dei medici lei continuerà.
Conti sul mio sostegno.
Maria Bolognesi
L'Italia è entrata in Europa, l'Italia fa parte del civilissimo
Occidente eppure siamo al settantesimo posto nella classifica mondiale
della parità tra uomo e donna. Per questo motivo sostengo Wanda
Montanelli.
Caterina da Genova
Sostengo Wanda.
Annarita Pagliai
Cara Wanda,
Appoggio totalmente questo tuo sciopero, ed è ora che anche noi
uomini alziamo la voce perchè ci sia l'effettiva parità
tra i sessi affinchè anche le nostre compagne possano aspirare
a non dover essere più solo le donne di casa.
Mario da Lucca
Assolutamente
solidale con Wanda Montanelli. Un abbraccio e un grazie per tutte noi
Marina Piazza
Carissima
Wanda,
ti esprimo tutta la mia solidarietà per la protesta che stai
portando avanti, anche e soprattutto di fronte a candidature come quella
in Sicilia, nelle primissime posizioni al Senato della Repubblica, della
neo arrivata Cristina Matranga, ex RETE, ex Forza Italia, e fino all'altro
ieri nell'UDEUR, dove organizzava finte manifestazioni antimafia con
il neo collaboratore di giustizia Francesco Campanella, colui il quale
ha falsificato la carta d'identità valida per l'estero con cui
Bernardo Provenzano è andato ad operarsi a spese dello Stato
italiano in Francia.
C ordialmente
Dott.ssa Rosalia Romagno
Ti
sono vicina e con me tutte le donne del mio sindacato Fialp-Cisal di
Pescara e dell'Italia tutta.
Il tuo dramma è stato ed è anche il mio.
Annamarisa
Carissima
Wanda, ho letto solo da qualche giorno le notizie e-mail che ti riguardano
e sono spiacevolmente allarmata di quanto succede. Da alcuni anni ti
seguo e ti riconosco valida personalità per una politica equilibrata
e aperta ai veri valori che riguardano la democrazia "paritaria"
e la cui definizione non appartierne al pensiero unico al maschile....dato
che alla costruzione della società contribuiscono uomini e donne.
Anche io ho creduto che nell'IDV ci fosse nel proprio bagaglio politico
questa chiarezza.Tale pervicace ottusità mi indigna ancor più...
Delusione
assoluta. Sono solidale con te per la determinazione che ti porta a
prendere questa posizione che mi auguro oggi possa conludersi positivamente
grazie al tuo sacrificio, in nome di tutte le donne che aspirano a essere
rappresentate dignitosamente, mentre tutte ci sentiamo, spero, responsabilmente
coinvolte nella riflessione che ci attende il prossimo 9 aprile...
Con assoluta stima,
Maria,
Imperia
Cara
Wanda,
il mio cuore è vicino a te per questa lotta di dignità.
Noi donne dell'associazione ANDE ti siamo vicine.
Carla Lombardi
Dott.ssa
Montanelli
sono un uomo ma capisco che il maschilismo è duro da abbattere.
Le siano di sostegno morale le nostre parole.
Gianni Arduini
Cara
Wanda,
che ne è stato di tutte le speranze che avevamo con la fine del
governo Berlusconi? Dov'è il cambiamento
Oggi le liste sono uscite e si è capito che per quanto riguarda
il discorso donna, il termine non cambia "maschilismo"
e quote azzurre.
Ciao
Marisa Abbondanzieri
Ci
risiamo, nessuno sa come ma noi donne sisamo sempre in fondo al carro.
Ci tocca portare i pesi di di tante fatiche per essere poi messe all'angolo.
Non possiamo accettare questo . E il mal comune è mezzo gaudio.
Perché c'é poco da ridere
dovunque.
Annalucia
Salve
Wanda,
mi chiamo Silvia Clai e sono stata eletta consigliere provinciale a
Padova con IdV, contro ogni previsione (il predestinato infatti era
un altro, uomo).
Ho letto con angoscia i tuoi comunicati (mi scuso del ritardo, ma sono
stata fuori città per diversi giorni) e non posso che condividerli,
ma forse possiamo pensare ad altre forme di protesta che non mettano
in pericolo la tua salute: ci servi forte e combattiva!!!
Abbiamo fantasia, perchè non escogitiamo un modo di portare l'attenzione
su questo tema, che non sia così pericoloso? Io avrei un paio
di idee......
ABBI CURA DI TE, non è un modo di dire...
S pero di conoscerti personalmente a breve, ti guarderò a TG3
ti abbraccio
Silvia
Cara
Wanda,
verrò a trovarti domani prer la Conferenza stampa, voglio ascoltare
e magari intervenire per dire che questo è uno stato di cose
inaccettabile. Noi donne dobbiamo imparare a stare insieme e farci forti
l'un l'altra. Ho tante persone che la pensano come me, donne e uomini.
Perché gli uomini dovrebbero candidarci? Candidiamoci da sole.
Organizziamoci!.
Barbara Forlani
Sono
la Professoressa D'Amore,
insegno in un liceo. abbiamo dato come tema scolatico quello delle pari
opportunità in politica e in società. Le ragazze non sembrano
rendersi conto nelle loro, spesso svogliate risposte,che esista un problema
di rappresentanza femminile. Sono convinte di poter conquistare il mondo
senza che nessuno le possa ostacolare. Ma hanno intorno ai quindici
anni e poca esperienza della dura realtà per noi donne. Mi auguro
comunque che sia così e che il mondo evolva in meglio.Le faccio
tanti auguri per la riuscita dei suoi progetti. Sia sempre in gamba
e si riguardi la salute. Marilena D'amore
Cara
Wanda,
come ti senti? Non ti conosco ma so che la tua battaglia è giusta
e dignitosa. Il Parlamento italiano è in fondo a tutte le classifiche
e invece di dare un segnale tangibile dell' essere diversi e più
aperti ai diritti delle donne, questi che fanno?
Non te la prendere e non farti del male, cara amica (nella lotta comune
si diventa amiche e sorelle). Anche io ne ho passate tante e molte battaglie
le hoperse,ma come te non demordo. Spero di incontrarti e trovare nuovi
modi per, insieme, vincere.
Maria Ascoli
Cara
Wanda, mi vergognodi essere un uomo. Se vuoi ti aiuto a fare il partito
delle donne.
Ciao.
Gaetano
A
Wanda Montanelli vanno le mie parole di stima e grande apprezzamento
per la lotta di civiltà che sta conducendo con coraggio.
Ti vogliamo bene wanda. sei tutti noi.
Federica e le sure amiche
Aggiungo
la mia firma a sostegno della lotta per la giusta rappresentanza delle
donne in politica e nelle istituzioni.
Ci siamo conosciute davanti all'Eliseo il giorno della presentazione
del programma dell'Unione e ho piacere di sostenere la tua battaglia.
David Portaleone mi ha parlato di te e della tua ''militanza''.
Cordialità
Simona Giovannozzi
Lucia
Borgia, vicepresidente della Commissione nazionale pari opportunità,
ha espresso solidarietà a Wanda Montanelli, al nono giorno di
sciopero della fame per protestare contro le discriminazioni subite
da lei stessa e dalle altre donne dell'Italia dei Valori nella composizione
delle liste elettorali, ma le chiede di «riprendere a mangiare,
smettendo di far del male solo a se stessa». Quello di Wanda Montanelli,
secondo Borgia, è «un caso emblematico di come sono state
trattate le donne specialmente nei partiti minori. L'aria che tira non
è buona: il rischio è addirittura di tornare indietro,
con un numero minore di donne in Parlamento».
martedì
7 marzo 2006
Rinnovo
la mia solidarietà a Wanda che oggi ho visto in Tv. E' una donna
coraggiosa.ed ha, purtroppo, ragione da vendere.
Giovanna Giugni
Wanda sei forte!
Gianni Pagliai
Cara
Wanda,
voglio augurarti di trovare persone intelligenti sulla tua strada che
comprendano quanto vali. Avrai il tuo risultato.
Questi giorni di sofferenza ti renderanno più forte ancora. Non
mollare!
Franca Belladonna
Ciao
Wanda, sono Vittoria ex Idv della provincia di Cosenza,la tua discriminazione
di oggi è stata la mia di ieri. dopo aver dato l'anima per il
partito sono stata esplulsa dal grande beniamino donnici xchè
elemento di disturbo, non rispondevo "signor si" hai suoi
ordini e mentre i maschietti con me espulsi sono stati reintegrati con
una lettera di scuse da parte di Di Pietro le feminnucce che avevano
subito lo stesso tordo non hanno avuto lo stesso trattamento.mi chiedo
se per incapacità o perchè feminnucce, ancora non ho ricevuto
dopo quasi un anno nessuna risposta.
Ti sono vicina
Vittoria
Piena
solidarietà alla compagna di genere montanelli. fatemi sapere
iniziative
Teresa Miriam Campi
Sono
solidale con te, per questa iniziativa coraggiosa che stai portando
avanti anche per tutte noi donne, per un mondo dove anche l'altra metà
del cielo venga rappresentata adeguatamente. Non mollare
Nadia Ropelato
Cara Wanda,
ti ho vista ieri in tv. Sei ammirevole per il tuo coraggio e la tua
determinazione. Spero che in futuro molte donne prendano esempio da
te.
Un abbraccio
Adriana
Vogliamo
dire al mondo maschilista che non si può più accettare
un modo di fare così privo di aperture alle esigenze che hanno
le donne di emergere. Non dobbiamo acconsentire a questo.
Ti sosteniamo.
Noemi e le amiche
Da;
Goffredo Turchetti
A: Wanda Montanelli Roma, 08 marzo 2006
Oggetto:
problemi di democrazia di parità
Desidero
esprimerti tutta la mia solidarietà ed ammirazione per la protesta
che stai conducendo e porti i miei più sentiti auguri.
Goffredo
Turchetti
Ho
ascoltato, cara Wanda, il tuo accorato discorso di oggi, apprezzando
tantissimo il coraggio della tua lotta, che è anche la mia.Ciò
che mi ha indotto a fare l'ultimo estremo tentativo in questo Partito
di Donne, fondato dalla Spano,è stata proprio la mia esperienza
di "ape operaia dal basso", senza nome note nelle terrazze
romane, senza matrimoni ricchi alle spalle, senza.., senza.., e così
via, sempre pagando (fuor da ogni metafora) direttamente di persona,
al punto da essere oggi: senza denaro, senza protezione e pure con figli
a carico.E seppur con perplessità-tante-, per la prima volta,a
56 anni, mi trovo candidata al Senato in questo PDEart.51, non ancora
completamente assestato,con donne nuove alla politica, felici d'avercela
fatta, ma col mio esteso "deserto dei tartari" dentro, perchè
comunque, forse, sento dentro che il tempo è, comunque, irrimediabilmente
passato a perdere.
Potrei continuare con l'autobiografia, ma non voglio stancarti. Se c'è
della mia storia e di me che possa esserti utile sappimi a tua disposizione.
Rossana Garau
Esprimo profonda stima e solidarietà per Wanda Montanelli.
Elena Trentini
Cara Wanda,
grazie per il tuo sostegno. La stampa locale ha dato risalto alla notizia
e per le donne e per IdV è una cosa buona.
Io sono candidata in quarta posizione ( dopo Di Pietro e i coordinatori
provinciali di Tn e Bz) per la Camera a Trento.
Sono certa che le mie prese di posizione nemmeno arrivino al nostro
Presidente, che mi ha lasciata in lista solo perchè sono totalmente
irrilevante.
Ho mandato all'ufficio stampa di Beppe Grillo la notizia del tuo sciopero
e delle motivazioni che lo ispirano, ma non ha colto l'occasione di
sottolineare le contraddizioni di un centrosinistra che candida mogli,
figlie e donne cooptate, dimenticandosi di quelle che si danno da fare
con coerenza.
Bisognerà parlarne, dopo le elezioni. Altrimenti l'impegno e
la serietà non avrebbero significato.
Riprendi a mangiare, cara Wanda, la salute è un bene inestimabile,
non metterla a repentaglio.
Buon otto marzo, nessuno lo merita più di te
Giovanna
Carissima Wanda,
ti esprimo tutto ilmio sostegno per la lotta che giustamente hai iniziato.
Non ho potuto venire alla Camera ma ho lettole agenzie.Hai ragione,
abbiamo ragione.
Carola Borghi
Non si devono più dire chiacchiere. Dove stanno le pari oportunità?
Alberta Carini
Cara
Wanda,
ho scritto anch'io ai giornali per sostenere la tua lotta.
Sappi che continuerò a farlo tutti i giorni fino a che non avrai
soddisfazione.
Abbracci e baci.
Giorgia Magnaghi
Quando
mia figlia sarà grande spero che queste discriminazioni siano
finite. E cghe stagioni migliori si prospettino per le donne
che hanno abilità e intelligenza. Forse avremo per quell'epoca
le quote celesti? Speriamo così gli uomini imparano a capire
checosa significa.
Luciana Calamai
Cara Montanelli
Siamo con te e la tua lotta.
Gianna Prospero e famiglia
Dott.ssa
Montanelli
la sua azione di protesta mi trova solidale nel merito ma non nel metodo.
Lei fa male a se stessa a invece bisognerebbe far male a loro. Nuocergli
denunciando tutto quanto c'é di scorretto nella politica.Le verità
che sappiamo e che andrebbero rese pubbliche.
La saluto esortandola a riprendere a nutrirsi.
Mauro Cancellieri
A Wanda faccio pervenire i miei sentimenti di stima e di affetto. Le
auguro ognu bene e che vinca la lotta per i diritti delle donne in politica.
Alessandra Corsani
Cara Wanda. Non so cosa ci fosse da festeggiare ieri. Non so perché
si sono sbandierate tante iniziative per le donne da parte dei politici
di destra e di sinistra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Non ci sono parità di trattamento per noi donne in politica.
Vedremo ai risultati elettorali che cosa andranno ad inventarsi quando
il misero numero di donne elette verrà fuori.
Ti abbraccio e ti seguo nella lotta. Se vuoi, ma te l'ho detto ieri,
e te lo hanno detto in tante, faccio la staffetta per alternarmi a te
nellosciopero della fame.
Un forte abbraccio.
Sandra Campanella
Se non cambia la testa dei politici italiani misogini e maschilisti,
non cambia nulla. Facciamo un vero forte, invincibile partito delle
donne.
Ciao.
Carmela Rovati
Sono un uomo, ieri ero alla conferenza stampa ma non ho potuto entrare,
poi ho letto il tuo comunicato pieno di dignità e senso politico
delle pari opportunità.
Ti sostengo nella lotta.
Aldo Cannavata
Cara Wanda,
quando vorrai ed avrai il tempo per farlo ti vorrei esporre una mia
idea per organizzare un folto numero di donne verso il raggiungimento
dei nostri diritti in politica, a partire dalla quale si muovono le
cose del mondo. Ti assicuro che siamo in tante e molto determinate.
Hai i miei racapiti.
Paola e C.
Sostengo Wanda. Grazie Wanda!
Cara Wanda, da domani inizio a raccogliere firme in tuo sostegno. Ti
manderòil risultato tra una settimana e vedrai poi tu di farle
avere a chi deve rimuovere i macigni che ci ostacolano.
Un abbraccio.
Loredana Borghi
Alla dottoressa wanda Montanelli, scrivo per esternare i motivi della
mia ammirazione. Sono colpito dal suo coraggio e dalla sua forza. Sono
a sua disposizione per qualsiasi genere di aiuto le possa servire. Professionale
(sono medico) o morale o persino a farle da autista. Affettuosi e ammirati
salutui. Dott.
Valerio Marconi
Forza Wanda. Vogliamo esserci e contare!
Maria Gargiuli
Attenta Wanda che questi ti fanno a pezzi!
Certo però che hai un bel coraggio!
Ti voglio bene.
Donatella Arrighi
Ma perché nessuno indigna per come hanno fattole liste?
Perché si finge che tutto vada ben madama la marchesa? Che ci
guadagnamo noi donne ad accettare questo sconcio.
Ribelliamoci e facciamo sentire.
Pasqualina Esposito (una di sinsistra come te)
A Wanda tanti saluti e invio di sostegno da parte mia e di tutta la
mia numerosa famiglia.
Ciao. E forza!
Rossana Albenga
Cara
Montanelli,
le suggerisco di scrivere un libro di questa sua esperienza interessante.
Sarei il primo a compralo.
Luigi Galvani
"Solidarietà
a Wanda
Montanelli, responsabile della Consulta delle pari opportunità
di IdV, che sta facendo lo sciopero della fame ad oltranza per rivendicare
uno spazio, meritatissimo, nelle liste del partito alla cui crescita
ha contribuito. Ottima cosa avere Franca Rame in lista, ma le persone,
donne e uomini, non valgono solo se famose. Vanno apprezzate e valorizzate
per l'impegno, per la dedizione e la fedeltà ad un ideale comune.
Soprattutto in un partito come IdV".
Giovanna
Cara
Wanda,
spero che stai bene. Inizio un po' a preoccuparmi per la tua salute.
Comunque, vorrei dirti che per domani uscirà un nuovo articolo
su Primo Piano Molise.
Un
abbraccio forte
Con grande meraviglia ho letto che lei continuerà ad oltranza
lo sciopero della fame. Se potesse servire le direi di non proseguire
perché non ne merita nessuno di un così grande sacrificio.
Alla prima occasione si faccia una bella mangiata alla faccia loro.
Alda Respighi, Roma
Cara Wanda,
che dirti? Voglio dare a te una nostra testimonianza di stima.
Da tanti anni sei presente e ti prodighi per dare risposte alle nostre
esigenze.
Intendo farti sapere che ti siamo vicine e che siamo a disposizione
per ogni
cosa tu avessi bisogno.
Anna e Roberta
Cara
Wanda. Fai bene a batterti, ma io a digiuno fare stare loro.
Rosaria Capuano.
Cara
dott.ssa Montanelli, dopo 12 giorni di digiuno, questi uomini politici
non hanno ancora capito che è il momento di dire basta e rispondere
alle sue giuste richieste. Dobbiamo proprio arrivare al danno per ottenere
risposte certe?
Saluti.
Gabriele Danese
A lei rivolgo i miei più sentiti sentimenti di stima.
Vittoria per lei e la democrazia!
Antonio
Palermo
Leggo con attenzione quanto succede in merito alla questione delle quote
rosa e delle pari opportunità. Sono Consigliere Comunale in un
piccolo paese della provincia di Roma e ho iniziato questa mia strada
nel 1995 sentendomi dire dal capolista: abbiamo bisogno di te anche
perché insegni e puoi aiutare la comunità con la tua cultura,
ma soprattutto perché abbiamo due donne in lista e...ce ne serve
una terza.
Ho qualche perplessità in merito. Da elettore, ho sempre votato
la persona e non in base solo al sesso. Anzi, ritengo che votare una
donna solo in quanto donna o avere una quota per le donne in lista sia
uno sminuire sia la donna stessa sia chi la propone. Pari opprtunità
certamente, ma poi le Donne sono ben capaci di farsi strada da sole,
come ho fatto io negli anni (sono stata anche vice sindaco nella passata
legislatura).
A volte il problema delle quote rosa mi sembra un falso problema, quando
l'Italia è a reale rischio di Democrazia e forse all'attuale
maggioranza fa comodo deviare l'attenzione del paese da altri problemi.
Inoltre, ultimamente mi sento...un Panda, da tutelare e proteggere,
e vorrei invece essere considerata per quello che sono: un Essere Umano
di sesso femminile!
Ammiro la lotta delle Donne, ma credo che si debba fare ancora molto
nel mondo, dove le Donne realmente rischiano: di non nascere, di non
poter crescere libere, di non poter andare a scuola, di non potersi
scegliere un uomo, di non poter girare sole per strada... Altro che
i nostri problemi! Loro hanno bisogno del nostro aiuto, realmente.
Grazie per l'attenzione.
Selene
Vocca
Via dei monti 18/11 TORRITA TIBERINA (RM)
Cara Wanda,
stiamo raccogliendo delle firme. Te le invieremo per farti capire in
quanti sosteniamo la tua causa di civiltà.
Enrica
Vorrei tanto che il mondo fosse come le donne come lei lo desiderano.
La stimo per il suo coraggio.
Leandro Padovani
Gentile Wanda,
ho saputo solo oggi di questa sua iniziativa contro la discriminazione
femminile. In politica, lei dice che non ci sono le stesse opportunità
per donne e uomini. E mi sa dire dove invece esistono?
Nel mondo del lavoro? In famiglia? Nel sociale?
Noi siamo purtroppo schiave del nostro ruolo, e bene fanno coloro che
si fanno rispettare, anche se per riuscirci devono atteggiarsi a streghe.
Viva le streghe!
Erminia Fanelli
Cara dottoressa,
lei non si ricorda forse di me, io si perché ho avuto modo di
apprezzare la sua disponibilità in occasione di una mia richiesta
d'aiuto. Lei ha risolto il problema e non solo lo ha fatto bene e con
competenza. Mi dispiace che si trovi in questo momento così critico
per lei per le cose in cui crede, per la sua vita. Vorrei ricambiarle
il favore, ma non posso. Non ho gli strumenti per farlo. Posso solo
dirle che può contare su di me per tutto l'aiuto che è
nelle mie disponibilità di darle. Tanti forti abbracci.
Luana Cenciarelli
Chi è che si permette di trattarci così ancora nel nuovo
secolo?
Educhiamoli. Facciamoci rispettare!
Valeria Carloni
Da tanti giorni ho in mente di scriverle. a lei che sta prendendo così
a cuore questa questione delle quote rosa.. Non sappiamo ancora quante
donne verranno elette. Forse poco di più che prima. Se consideriamo
che le donne dovranno andare a votare in numero maggiore degli uomini
non si vede perché nelle liste gli uomini la fanno da padrone.
Io forse non andrò a votare. oppure darò il voto a chi
ha donne in cima alla scheda anche se non è il partito più
vicino a me.
Dovremmo tutte fare così.
Daniela
A lei, cara Montanelli, auguro di vincere. E stia tranquilla che porto
fortuna!
Michela Santelli
Sostengo Wanda. Con tutto il mio cuore.
Anna Desario
Se un giorno avremo la parità in politica si rivelerà
quel bel mondo che dischiuso alle cose della vita con armonia farà
capire a questi uomini quanto tempo inutile hanno perso nell'ostacolarci.
Noi senza guerre, noi con l'amore per la natura e la vita, noi con sempre
una parola di conforto ed un'attenzione per chi è rimasto indietro.
Noi donne sì sapremmo farlo funzionare questo mondo così
sbilanciato verso le categorie umane di chi ha troppo e di chi non ha
nulla.
Quando sarà possibile?
Coraggio, cara amicha che non conosco ma che sento vicina ai miei pensieri.
Affettuosamente.
Vittoria Cristald
Carrissima
amica,
e voglio rivolgermi a te, pur non conoscendoti personalmente, usando
questo modo particolarmente affettuoso perchè credo fortemente
nella relazione tra donne e desidero manifestarti tutta la mia solidarietà,
stima ed affetto per la vicenda "elettorale" che stai vivendo
in prima persona.
forse è ben poca cosa, ma anch'io faccio parte della numerosa
schiera delle donne che offrono il loro nome, la loro immagine, le loro
competenze per candidature di srvizio.
faccio parte della commissione pari opportunità della regione
campania, lo scorso aprile sono stata candidata alla regione e alla
provincia per l'IdV e ho fatto la portatrice d'acqua.
questa volta, mi è stato proposto un imprecisato posto nella
lista della camera e ... ho detto no.
capisco perfettamente lo stato d'animo che stai vivendo, ti invito al
coraggio che solo noi donne possediamo e soprattutto vorrei, con questa
mia testimonianza, che non ti sentissi sola: ci rappresenti tutte!!!!
non dobbiamo arrenderci e spero di incontrarti presto su un vincente
campo di battaglia pronte a sconfiggere la devastante logica maschile
e un'iniqua legge elettorale.
forza.
un caloroso abbraccio
Gianna
Cara
Wanda, sei nel mio cuore ed ogni giorno penso a te. Non mi conosci e
spero presto di poter gioire con te per la fine di questa briutta storia.
Annalisa