da Romagna Oggi
RIMINI – Le azioni positive per ridurre le differenze di genere nei luoghi di potere passano anche dalle istruzioni per una campagna elettorale vincente.
Per superare l’idea, più radicata di quanto si possa pensare, che la percentuale minima del 30% di nomi femminili nelle liste per le prossime elezioni sia segnalazione solo “di servizio”, la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Rimini ha organizzato quattro incontri formativi, di cui ieri (sabato 6 maggio) l’ultimo, rivolti alle donne candidate.
Un aiuto concreto per promuovere la presenza femminile nelle stanze dei bottoni di solito riservate ai maschi.
A dar consigli alle future signore della politica si sono alternati esperti di comunicazione e di marketing, ma anche donne elette a livello locale e nazionale. Un percorso formativo che ha coinvolto una ventina di candidate ai consigli di quartiere e al consiglio comunale appartenenti a tutte le liste, timide o agguerrite, debuttanti o esperte, di destra o di sinistra. Tutte accomunate dalla consapevolezza che la giusta risposta ai detrattori delle quote rosa deve concretizzarsi con un’alta percentuale di elette.
Il coinvolgimento delle partecipanti al corso ha compreso anche lavori di gruppo e simulazioni, molto utili, su tecniche e strategie per un’efficace comunicazione verbale in pubblico e per la progettazione della propria promozione durante la campagna elettorale.
“L’intento è quello di dimostrare che queste donne, nella loro specificità femminile, valgono politicamente come o forse più dei colleghi maschi – ha dichiarato Leonina Grossi, Consigliera Provinciale delegata alle Politiche di Genere e Presidente della Commissione Pari Opportunità – E anche in questo ambito, come spesso accade, bisogna dimostrarlo a sé stesse prima che agli altri. Molto significativo lo spirito di gruppo che s’è creato in questi giorni fra donne di ogni colore politico, tutte pronte a scendere in campo per lo sviluppo della propria città e non per occupare poltrone.”
A naturale conclusione del percorso, oltre agli auguri per l’elezione, la Commissione Pari Opportunità ha consegnato alle partecipanti un dono piccolo ma molto significativo: spille con l’invito a “votare donna”. Da distribuire non solo alle elettrici, ma anche agli elettori uomini.
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