MICHELLE
BACHELET
Dal
Corriere della Sera del 16 gen 06
Per la prima volta il Paese sudamericano avrà una donna capo
dello Stato.
Voti scrutinata 67%: la candidata socialista ha il 53%
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CHI
È MICHELLE BACHELET - Single con figli, 54 anni, agnostica:
è Michelle Bachelet, candidata socialista di Concertacion
Democratica, una coalizione di socialisti, radicali e cristiano-democratici
al potere da 16 anni. Bachelet porta in sé l’anima
democratica del paese, vittima della dittatura di Pinochet,
ma al tempo stesso è figlia di un generale dell’aeronautica
militare. Madre di tre figli, avuti da due padri differenti
da cui si è separata - in un Paese che ha legalizzato
il divorzio solo nel 2004. Nel 1970 si iscrive a medicina e
alla Gioventù socialista. L’11 settembre del 1973,
al momento del colpo di Stato di Augusto Pinochet, il padre,
molto vicino al presidente Salvador Allende, viene arrestato.
Morirà sei mesi dopo per torture. Michelle Bachelet continua
i suoi studi, aiutando in segreto i perseguitati della dittatura.
Il 10 gennaio 1975 viene arrestata dai servizi segreti
insieme a sua madre. Le due donne vengono condotte a Villa
Grimaldi, il centro di tortura del regime. |
Liberate
alla fine di gennaio, le due donne partono in esilio in Australia,
poi in Germania Est dove prosegue gli studi. Torna in Cile nel
1979, nel 1982 ottiene il diploma di chirurgo, ma non avrà
un posto in un ospedale pubblico «per motivi politici».
Grazie a una borsa di studio si specializza in pediatria e salute
pubblica. Michelle lavora per un'organizzazione non governativa
che sostiene i figli delle vittime della dittatura. Dopo la
transizione democratica (1990), si impegna a fondo come medico
della mutua, membro della Commissione nazionale per la lotta
all’aids e consulente dell’Organizzazione mondiale
della sanità. Non tralascia di studiare strategia militare
a Santiago e a Washington, dato che ritiene che il partito socialista,
in cui milita, trascuri indebitamente la questione. Nel 2000
il presidente Lagos la chiama al governo affidandole il ministero
della Sanità e una riforma profonda del settore. Nel
2002 diventa la prima ministro-donna della Difesa dell’America
latina. In occasione del trentesimo anniversario del colpo di
Stato militare si fa promotrice di una riconciliazione tra esercito
e società civile. |
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