GIA'
RACCOLTE 20 MILA FIRME
di Laura Cortina
Se
nel diritto la forma è sostanza, come diceva Calamandrei,
nella democrazia la quantità è qualità.
Parte da questo semplice assunto la campagna “50E50 ovunque
si decide”, promossa dell’Unione donne in Italia,
a favore della proposta di legge di iniziativa popolare sulla
Democrazia paritaria nelle assemblee elettive. Cinque articoli
di legge che, in attuazione dell’articolo 51 della Costituzione
italiana sulle pari opportunità, sanciscono l’obbligo
di eguale rappresentanza per le competizioni elettorali, quello
di presentare liste che alternino maschi e femmine – pari
numericamente salvo lo scarto di un’unità –,
e la non legittimità di gruppi di candidati o liste che
non rispettino le norme paritarie.
L’iniziativa
ha già ricevuto l’appoggio dello Spi Cgil –
che in una lettera interna ha invitato le sedi regionali ad
attivarsi per la raccolta firme –, l’adesione della
Rete nazionale delle donne dei corsi di politica delle Università
italiane, quella del gruppo di Usciamo dal silenzio e di molte
Commissioni di parità regionali, provinciali, comunali,
e ha collezionato singole adesioni di donne di cultura, accademiche,
politiche. Tra le prime, quella di Anna Finocchiaro, Rita Borsellino,
Maura Cossutta, Isabella Rauti, Wanda Montanelli.
La
campagna di raccolta firme – ne servono 50 mila da depositare
al Senato entro il 30 novembre, ma l’obiettivo è
andare se possibile anche oltre questa soglia, per dare più
forza politica alla proposta – è partita ufficialmente
il 2 giugno 2007. In poco più di un mese si è
già arrivati a quota 20 mila – il segretario Ds
Pietro Fassino è stato il primo politico maschio a firmare
lo scorso 10 luglio – e sono stati attivati oltre 60 centri
di raccolta in tutta Italia. “In attuazione dell’articolo
51 della Costituzione Italiana – così recita il
primo articolo della proposta –, la presente legge detta
norme di democrazia paritaria per l’accesso di cittadini
e cittadine alle Assemblee elettive in condizioni di uguaglianza”.
(www.rassegna.it,
Rassegna Sindacale, luglio 2007)
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