Il bel vestito azzurro, corpetto di paillettes,
sandali d’argento pronti sulla rnoquette!
Le grandi volpi bianche sdraiate sul sommier,
i guanti ricamati, uguali alla pochette:
che splendida toilette!

La libertà, gli amici,
le mie pazze serate,
le corse in riva al mare
le albe e le nottate
felici e insonnolite
hanno lasciato il passo,
a un mondo di perché!

Rimango in questo letto e penso a te!

Ti voglio Amore mio ti voglio!
Io piango disperata, senza orgoglio...
peché ti voglio, Amore mio ti voglio!

Il mangianastri
suona la tua canzone,
ormai... senza ragione!
Nel portacenere, sopra il comodino,
c’è ancora il mozzicone di quella sigaretta
spenta talmente in fretta
da bruciacchiare pure il bel cuscino
dalla federa azzurra
macchiata di rossetto.
L’elegante lenzuolo,
col bordo di merletto,
sgualcito e arrotolato
è, invece, scivolato
da un letto troppo stretto
e, adesso, troppo solo!
Lo specchio galeotto
che spiava dall’alto del soffitto,
s’é oscurato del tutto
lasciando attorno il vuoto.
Nel buio della stanza,
soltanto i nostri umori,
felici d’esser vivi,
s’annusano tra loro!

Ti voglio, Amore mio ti voglio!

Ti ho detto - Vai!… Gli amici aspettano,
tu non puoi darmi niente...
io amo questa vita divertente! -

Ti voglio... Amore mio ti voglio!

- Cara, sono in un bar... pensavo a te,
avevo detto che ti avrei chiamata...
sarai bellissima
nel tuo vestito azzurro di paillettes
buona serata! -

Ti voglio, Amore mio ti voglio!
Io piango disperata, senza orgoglio...
perché ti voglio, Amore mio ti voglio!

Il bel vestito azzurro, corpetto di pailliettes
i sandali d’argento pronti sulla rnoquette!
Le grandi volpi bianche sdraiate sul sommier,
i guanti ricamati, uguali alla pochette.
Magnifica toilette...
inutili perché!

di Gabriella Quattrini
www.gabriellaquattrini.eu

Testi e voce di Gabriella Quattrini - Piano e voce di Alessandro de Gerardis