LETTERA DI WANDA MONTANELLI

Oggetto: Assemblea nazionale di Vasto 2007

Mi appare doveroso spiegarvi i motivi per cui non ritengo opportuno e dignitoso partecipare quest’anno all’Assemblea nazionale di Vasto. Ho ricevuto tante sollecitazioni da parte vostra ad attivarmi per ottenere uno spazio in cui almeno questa volta le donne potessero esserci per godere appieno del diritto di cittadinanza, così difficile da raggiungere in questi tempi bui di disconoscimento costante delle pari opportunità
Dopo l’esperienza dello scorso anno in cui in assemblea la Consulta Femminile definiva talebana la Festa di Vasto, pur con poche speranze dato il clima ancora più asfittico che ho potuto respirare in questi ultimi tempi, vi ho risposto che avrei chiesto, proposto, offerto di organizzare.
Alcune di voi hanno sollecitato che si creasse nell’ambito della Festa annuale di partito, uno spazio per discutere, donne ed uomini, della violenza che aumenta in maniera esponenziale e che tutti i giorni vede soccombere donne innocenti. E’ un problema questo che ci riguarda direttamente e abbiamo certamente qualcosa da dire, suggerire auspicare, analizzare, riguardo all’argomento.
Altre proponevano che con la sensibilità che ci appartiene si affrontassero tematiche inerenti la Sanità, o la Scuola, o ancora l’Ecologia e tutte le possibili azioni da mettere in atto per salvare il nostro futuro e quello dei nostri figli dalla rovina ambientale
Alcune consulte regionali avevano già progetti messi in cantiere e me li hanno inviati, ma anche a livello locale le direttive dall’alto sono state di tenere ai margini le donne, e ove possibile sostituirle con amiche dell’ultim’ora a cui sono assegnati ruoli di coordinamento fittizio di Consulte di zona. Non permettetegli di farvi questo. Non accettate di essere respinte, ricacciate indietro. Nessuna donna può accettare di essere privata dei diritti garantiti dalla legge. Come nessuna donna deve e può accettare di essere strumento di uomini che si servono di lei per tenere a bada chi si dimostra convinta di avere diritto di parola e propositi da mandare avanti.
Non lasciatevi intimidire permettendo alle persone antistoriche e antidemocratiche di spingervi indietro. Non abbiamo chiesto la luna ma solo il diritto di esserci. Lo ha previsto la Costituzione sessanta anni fa, e bisogna che si trovino i mezzi giusti per farlo capire. Esistono i mezzi giusti, ve lo assicuro, e convinta di questo sono sempre qui al mio posto a lottare, per me per voi. Non mi dimetterò, come hanno fatto in tante, ormai giustamente esauste. Perché dimettersi vorrebbe dire rinunciare alla lotta e disconoscere il Partito dei Valori.
Vedete, io so che l’ Italia dei Valori è anche una creatura mia, una casa che ho contribuito a costruire iniziando ormai dieci anni fa. Molti dei parlamentari o dei soggetti immessi nei ruoli dei consigli di amministrazione dei vari Enti, o nei consigli regionali, provinciali; o negli assessorati cittadini neanche sapevano anni fa cosa fosse il nostro movimento. Alcuni sono saliti sul carro in corsa nell’ultima ora. Noi donne, per la maggior parte, siamo rimaste all’angolo, ma l’Italia dei Valori è comunque il nostro partito e dobbiamo fare in modo, che le regole della democrazia si capiscano. Con tutti i mezzi legittimi a nostra disposizione.
Ho scritto un’ulteriore lunga lettera al presidente Antonio Di Pietro, circa una settimana fa, il 25 settembre, per dirgli in maniera estesa più o meno le cose che sto scrivendo a voi. Gli ho chiesto di sanare la carenza e incompiutezza di democrazia nel nostro partito. Mi sono appellata alla sua volontà di porre rimedio all’emarginazione subita dalle donne. Non mi pare abbia raccolto, né credo abbia capito il mio estremo atto di generosità nei suoi confronti.
Intendevo pubblicare quella lettera e questa sul sito della Consulta femminile. Il mio webmaster non ci è riuscito. In questi giorni le pagine web che sono la vetrina delle nostre iniziative non si aprono. Spero sia un caso, e se pure non lo fosse, non è questo che può indurmi a desistere dal pretendere i diritti ai quali ho diritto ed ai quali noi tutte abbiamo diritto. Non c’è nulla che possa oscurarmi. Finché avrò fiato pretenderò diritto di cittadinanza, finché avrò vita non rinuncerò a questa battaglia.
Voi potete dare una mano in un modo efficace. Arrivando in Piazza Farnese il 13 di questo mese per portare il testimone della volontà di non farsi opprimere. C’è la Festa delle donne dell’iniziativa 50e50, ci sono le esponenti di tante associazioni, l’Udi, la Casa Internazionale Delle Donne, i Sindacati. Canteremo tutte insieme un inno. Faremo il punto della conta delle 50mila firme che ci servono. Sarà un momento di gioia per noi tutte/i.
So che tante di voi, me lo hanno anticipato da tempo, non saranno presenti a Vasto. Chi ci sarà e si domanderà il motivo della mia assenza potrà, leggendo questa lettera, capire che dopo aver provato ancora una volta a mediare, convincere, chiedere asilo politico, ho deciso che non si può far finta di nulla. Allora, pur restando fino a prova contraria legittimamente nel mio ruolo, non andrò ancora una volta ad applaudire gli uomini. Non è giusto, non è sano, non è democratico. Ho mandato all’On. Borghesi da tempo il mio contributo al Programma. Ritengo questo sufficiente. Nessuno può chiedermi di aggiungere un’altra umiliazione a tutte quelle già subite fino ad oggi.
Vi saluto caramente,
Wanda Montanelli
(Responsabile Nazionale Dip. Politiche di Genere)
(Responsabile Nazionale Consulta Femminile IdV)

Roma 3 ottobre 2007 (Anno Europeo per le Pari Opportunità)

wmontanelli@alice.it
Tel. 065651917 – 3334345653
consultadonneidv@email.it
http://www.consultadonneidv.antoniodipietro.it/CdD/index.htm

Dalle Agenzie

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Incontro dei Valori 2007

Dal 5 al 7 ottobre 2007 si terrà nella città di Vasto l’incontro nazionale dell’Italia dei Valori

Il titolo della manifestazione, "DALLA PARTE DEI CITTADINI", evidenzia la volontà di Italia dei Valori di uscire da schemi politici e partitici per proporre soluzioni ai problemi dei cittadini, interagendo direttamente con loro.
Saranno trattati, insieme ad altri, i temi della sicurezza sociale, della precarietà del lavoro, della vera informazione, dell’accessibilità alle nuove tecnologie, dei costi della politica, delle regole necessarie per un’economia di mercato.
Durante l’incontro, nella giornata di Sabato alle ore 17:30 il Ministro Antonio di Pietro incontrerà i cittadini di Second Life su Neverland.
Alla Festa Nazionale sono invitati tutti gli iscritti al partito e tutti coloro che vorranno partecipare.

VENERDÌ 5 OTTOBRE
Ore
13:00 - 16:00 - ASSEMBLEA PROGRAMMATICA
Palazzo d’Avalos presiede: On. Antonio Borghesi Coordinatore Nazionale
Dipartimenti Tematici Capogruppo IDV Commissione Finanze Camera dei Deputati.
Ore
16:00 - 16:30 CERIMONIA D’APERTURA
Palazzo d’Avalos
Alfonso Mascitelli Coordinatore Regionale, Consigliere Regionale IDV Abruzzo
Luciano La penna Sindaco di Vasto
On. Ottaviano Del Turco Presidente
Ore
16:30 - 17:30 - DISCORSO DI APERTURA
Palazzo d’Avalos - On. Antonio Di Pietro Ministro delle Infrastrutture
e Presidente di Italia dei Valori
Ore
17:30 - 19:30 - LEGGE FINANZIARIA: QUALE FUTURO PER I GIOVANI?
Palazzo d’Avalos - Confronto pubblicoOn. Roberto Formigoni Presidente della Regione Lombardia
On. Nicola Rossi L’Ulivo
Sen. Aniello Formisano Presidente Gruppo IDV Senato della Repubblica
Dott. Raffaele Bonanni Segretario Generale Cisl
Dott. Guidalberto Guidi Presidente ANIE – Confindustria

modera: Enrico Sassoon Direttore Responsabile Harvard Business Review Italia
Ore 22:00
Palazzo d’Avalos - Spettacolo musicale - Silvia Pagni

SABATO 6 OTTOBRE
Ore 9:00 – 11:00
Palazzo d’Avalos ASSEMBLEA DEGLI ELETTI
Ore 11:00 – 13:00 IMMIGRAZIONE E SICUREZZA: QUALE LEGAME?
Palazzo d’Avalos Confronto pubblico
On. Paolo Ferrero Ministro delle Politiche Sociali
On. Vannino Chiti Ministro per i Rapporti con il Parlamento
On. Roberto Maroni Presidente Gruppo Lega Nord Padania
Camera dei Deputati
On. Leoluca Orlando Presidente Commissione Bicamerale
Affari Regionali, IDV
Dott. Marco Travaglio Giornalista
Dott. Renato Mannheimer Presidente ISPO, presenta la ricerca
“Immigrazione e Sicurezza”

modera: Sen. Furio Colombo ex direttore de L’Unità

Ore 15:00 - 17:00
Palazzo d’Avalos ASSEMBLEA GIV - Giovani Italia dei Valori
Ore 17:00 - 18:00
Palazzo d’Avalos ANTONIO DI PIETRO SU SECOND LIFE
In diretta da Neverland
Ore 18:00 - 18:30
Palazzo d’Avalos
FUORI PROGRAMMA del Ministro Antonio Di Pietro sul Partito Democratico
Ore 22:00
Palazzo d’Avalos
Concerto Umberto Tozzi

DOMENICA 7 OTTOBRE
Ore 10:00 - 12:00
I COSTI DELLA POLITICA E L’INEFFICIENZA
DELLO STATO
Palazzo d’Avalos
Confronto pubblico
On. Silvana Mura Tesoriere Nazionale IDV
Dott.ssa Michela Brambilla Presidente Circoli della Libertà – (FI)
On. Gianni Alemanno Alleanza Nazionale
Prof. Giovanni Guzzetta Presidente del Comitato referendario e costituzionalista
On. Mario Segni Coordinatore comitato referendario
Sen. Cesare Salvi Presidente Gruppo SDSE Senato della Repubblica

modera: Dott. Sergio Rizzo editorialista del Corriere della Sera

Ore 12:00 - 12:45
Palazzo d’Avalos
INTERVENTO DI CHIUSURA
On. Antonio Di Pietro Ministro delle Infrastrutture
e Presidente di Italia dei Valori

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