OMS:
DA OGGI LA DIRIGE LA CINESE MARGARET CHAN
(ANSA)
- GINEVRA, 4 GEN - La cinese Margaret Chan ha da oggi assunto
ufficialmente la carica di Direttore generale dell'Organizzazione
mondiale della sanita' (Oms). La nomina di Margaret Chan, ex
responsabile all'Oms della lotta all'influenza aviaria e assistente
del direttore generale per le malattie trasmissibili, e' fu
approvata nel novembre scorso dai 193 paesi dell'Oms riuniti
in Assemblea straordinaria. E' la prima volta che la Cina accede
alla direzione di una delle maggiori organizzazioni delle Nazioni
Unite. Margaret Chan (59 anni) fu designata dai 34 membri del
Consiglio esecutivo dell'Oms a scapito dei candidati presentati
da Kuwait, Spagna, Messico e Giappone. La dottoressa Chan subentra
oggi, con un mandato di cinque anni (fino al giugno 2012) al
sud coreano Lee Jong-wook, morto nel maggio 2006 a seguito di
un ictus. La Chan ha gia' annunciato alcune priorita' della
sua azione: tra queste l'Africa e le donne: l'impatto sul miglioramento
della salute della gente in Africa e delle donne - ha detto
- sara' l'indicatore chiave della qualita' del nostro lavoro.
In passato Chan e' stata direttrice del dipartimento della salute
di Hong Kong per nove anni, dove ha affrontato l'epidemia di
influenza aviaria del 1997 e lo scoppio della Sars, la polmonite
atipica che nel 2003 ha scatenato allarme in tutto il mondo.
E' entrata all'Oms nel 2003. Vicedirettrice per le malattie
trasmissibili e Rappresentante del direttore generale per l'influenza
aviaria, nel luglio 2006 si mise 'in congedo' per candidarsi
alla successione di Lee Jong-wook. L'Oms, agenzia delle Nazioni
Unite e' dotata di un budget biennale di 3,3 miliardi di dollari.
Deve affrontare considerevoli sfide, tra cui principalmente
la lotta all'aids, alla tubercolosi e all'obesita', l'eliminazione
della poliomielite, i preparativi per far fronte ad una pandemia
di influenza e l'accesso ai farmaci essenziali dei Paesi in
via di sviluppo. Margaret Chan e' la seconda donna a guidare
l'Oms
dopo la norvegese Gro Harlem Brundtland (1998-2003).
|