DEPUTATI
PSE INDIGNATI: PER AN LEGGE FEMMINA E SI VIOLENTA
DELEGAZIONE ITALIANA CONDANNA PAROLE DEL DEPUTATO PIRILLI (AN)
(DIRE)
Roma, 14 feb. - "La legge e' femmina e puo' essere violentata
e il diritto no perche' e' maschio". E' questa frase, pronunciata
nell'aula del parlamento europeo da Umberto Pirilli, deputato
di Alleanza Nazionale, che suscita l'indignazione della delegazione
del Pse. Lo rende noto un comunicato del gruppo, firmato da
Donata Gottardi, Lilli Gruber, Pia Locatelli, Pasqualina Napoletano,
Marta Vincenzi, Gianni Pittella, Giovanni Berlinguer, Giulietto
Chiesa, Claudio Fava, Enzo Lavarra, Achille Occhetto, Antonio
Panzeri, Guido Sacconi, Mauro Zani, Nicola Zingaretti. "Ci
indignano le parole pronunciate oggi dal deputato Umberto Pirilli,
in aula al Parlamento europeo, il quale, intervenendo sulla
relazione Fava, ha affermato che 'la legge e' femmina e puo'
essere violentata e il diritto no perche' e' maschio' e quindi
si e' pronunciato a favore del diritto e non della
legge". I deputati italiani del Pse concludono sottolineando
"la gravita' di questa dichiarazione" che dimostra
"totale ignoranza giuridica, costituisce offesa della democrazia
e profondo disprezzo per le donne. Affermazioni come queste
sono inaccettabili sempre, ancora di piu' se pronunciate nell'aula
del Parlamento Europeo", scrivono i deputati.
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